¨

Il Lago d'Iseo

Il lago d'Iseo non è il più piccolo lago lombardo: ci sono i laghi di Pusiano, d'Endine, d'Idro, quello di Varese e quello di Annone. Tuttavia il lago d'Iseo è il più piccolo fra i laghi nobili, fra quelli cioè che in Lombardia hanno l'onore di possedere due nomi, come le casate patrizie.

Il lago Maggiore è il Verbano, il lago di Como è il Lario, quello di Garda è il Benaco e il lago d'Iseo è il Sebino. Una gita al Sebino si può improvvisare in una bella e tersa giornata: io l'ho fatto la settimana scorsa. Ovviamente si può improvvisare se si abita in Lombardia e poi bisogna decidere quale versante visitare: quello a sud, sud ovest o quello a Nord. Sono i due versanti principali, quelli che restituiscono maggiori soddisfazioni turistiche. In questo articolo mi soffermerò sul versante a sud, quello che va da Sarnico a Sale Marasino, di fronte a Monte Isola. Già perché il Sebino è il lago con le isole dentro: oltre a Monte Isola, la più grande, ci sono le due microisolotte, la San Paolo e la Loreto. E' il lago giusto per chi preferisce vedere spechi d'acqua limitati, per chi non ama le lunghe distese d'acqua. Anzi, da Sale Marasino, Monte Isola sembra enorme, quasi imponente, tanto da dar l'impressione di sentirsi sulla riva di un grande fiume piuttosto che di un lago. Ma è il bello del Sebino.

Tutte le cittadine, Iseo compresa, sono minuscole come il lago stesso, tuttavia hanno un qualcosa di accogliente ed intimo. Nulla a che vedere con le città lacustri tipo Lecco, Como, Desenzano o Riva del Garda, a metà fra le località di lago e quelle marine. Sarnico e Paratico sono l'una adiacente all'altra, divise solo da un ponte sotto il quale, nelle feste natalizie, depongono un presepe un po' strano e frigido. Del resto i laghi sono sempre un tantino freddi, soprattutto d'inverno e il presepe si adegua.

Spostandosi da Paratico verso Iseo, a metà si incontra il borgo di Clusane, famoso per i ristoranti che preparano pesce rigorosamente di lago, soprattutto la tinca. Il pesce di lago ha un sapore caratteristico, gustoso e prelibato. E' da provare. A proposito di ristoranti e trattorie sebine, voglio subito dire che raramente mi è capitato di incontrare qualcuno lamentarsi di come ha mangiato da quelle parti. Gira voce, addirittura, che attorno ad Iseo ci sia una pizzeria che prepara la pizza con una qualità simile a quella che si gusta direttamente a Posillipo. Una pizzeria gestita da napoletani, dicono. Io quella pizzeria devo ancora trovarla però posso dire di aver gustato un ottimo "spaghetto allo scoglio"(pesce di mare) in un altro ristorante, sempre gestito da campani, poco dopo Sale Marasino e proprio di fronte all'isolotto di Loreto. Il riso agli scampi era lievemente troppo cotto ma è colpa di mio figlio che ha chiesto il riso in un ristorante di campani. Il riso andate a gustarlo in Piemonte!

Chiusa la parentesi gastronomica, torniamo sulla strada verso Iseo, che offre belle vedute, ancora qui e là selvagge. Iseo è una graziosa cittadina, con un porticciolo piccolo popolato da cigni, anatre e altri volatili intrusi. Il centro è nel caratteristico stile lacustre lombardo, fra portici e piazzette. Proseguendo verso nord ci si avvicina ai punti dove ci si può imbarcare sui battelli per visitare Monte Isola: Sulzano, poi Sale marasino. Il passaggio in traghetto costa poco, in compenso i parcheggi per lasciare la macchina non si fanno amare. Ormai l'auto è diventata ovunque una forma di vessazione più o meno camuffata. Su Monte Isola non circolano auto (tranne le pochissime dei residenti) perciò le visite sono da programmarsi a piedi o al massimo in bicicletta, noleggiabili sul posto. C'è anche, per i più pigri, un locale servizio di Bus. Monte Isola merita quasi una giornata intera di visita. Ognuna delle undici piccole frazioni ha qualche cosa di caratteristico e suggestivo.

Tornando sul continente (si capisce che ho avi siciliani!) si può pensare di godersi delle viste mozzafiato risalendo dalla costa le alture che stanno attorno. Da Sale Marasino si può salire in dieci minuti verso Portole, per apprezzare una vista che nelle giornate di sereno è straordinaria. Insomma, senza nulla togliere al Lario, al Benaco o al Verbano, anche il Sebino vale una gita domenicale. Anzi due: prossimamente vi racconterò del versante Nord. La piantina del lago d'Iseo Un sito d'orientamento turistico

Gremus

Gremus
La passione per la Grande Musica,
online dal 2007.