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Il legno d'arredamento:il noce

Immaginatevi a fantasticare una preziosa credenza, solida e nobile nella venatura dei legnami. Il legno che più si addice a quel fantasticare sarà per i più il "Noce", ne' troppo chiaro ne' troppo scuro, con fibratura straordinaria, delicato e massiccio insieme.

Il legno di noce è di nobiltà antica e consolidata, tanto che oggi si ritrova ad essere un legno costoso e, per questo, molto imitato. Ma il vero noce è inimitabile benché ve ne siano molte varietà. A dire il vero nella bottega di mio nonno falegname, vent'anni fa, entrava solo un tipo di noce, il classico noce indoeuropeo chiamato più precisamente Juglans regia. La globalizzazione ha reso disponibili diversi tipi di noce, dal noce nero al noce californiano. Alcune caratteristiche sono comuni, mentre altre individuano con precisione questa o quella specie di noce.

Il primo elemento comune a tutti i noce è il nome della famiglia a cui appartengono: Iuglandacee . E' per questo che in gran parte del mondo il noce è conosciuto con il nome Juglans , nome che deriva dal latino Jovis glans (ghianda di Giove).
A seconda della specie ogni Juglans può divenire Juglans nigra, Juglans cinerea, Juglans californica, hindsii, mandshurica, ailantifolia e neotropica. Ci sarebbe anche lo Juglans australis ma si usa raramente per il legno.

Il noce ancora maggiormante diffuso dalle nostre parti è lo Juglans regia , il più prezioso e nobile.

Cominciamo a descriverne alcune peculiarità caratteristiche.
Il noce è un legno duro, resistente e longevo. A differenza dei legni dolci (il pino di cui ho già parlato), lo Juglans regia non si ammacca tanto facilmente (è sempre legno e non cemento, comunque...). Non è un legno particolarmente pesante: il faggio lo è di più. La sua forza sta nella finitura e nel colore, che può andare da un grigio vivo fino ad un marrone brillante. Le venature sono dritte oppure ondulate e con densità media. Tutto ciò ne fa un legno davvero bello a vedersi.

E' senza difetti? No! Si sa che la perfezione non esiste, per cui anche lo Juglans regia ha qualche debolezza. In primo luogo è costoso, e lo è per due motivi; il primo è che non è comunque un albero diffusissimo; il secondo è che la lavorazione produce uno scarto non trascurabile.
In tutti gli alberi, subito sotto la corteccia c'è una parte chiamata alburno . L'alburno è laddove scorre la linfa ed è la parte più giovane dell'albero.
Nello Juglans regia l'alburno, che normalmente non si usa e va scartata, può essere piuttosto spesso e questo rappresenta un costo "a vuoto" per le segherie che acquistano i tronchi per lavorarli. Tale costo ricade ovviamente sul costo del legname e del mobile finale.

Un altro difetto è la vulnerabilità all'attacco degli insetti. Un legno così forte ed autorevole può divenire ricettacolo di parassiti e funghi, soprattutto se posto in ambienti umidi.

Questi e solo questi sono gli unici difetti e perciò si può dire che il noce vale quello che costa.

Tra le altre varietà più diffuse, la principale è quella Juglans nigra o Noce nero.
Il noce nero è di origine americana ed è altrettanto bello quanto lo Juglans regia. Ha solo qualche debolezza in più.
Innanzi tutto è normalmente più scuro, tanto che lo si usa anche in ebanisteria ed intagli decorativi. E' sempre un legno duro ma è più delicato rispetto al noce indoeuropeo. E' per questo un poco più economico, economicità dovuta anche ad un alburno più sottile.
Infine la venatura può essere un po' più grossolana, ma si parla sempre di disegni assai piacevoli.

Lo Juglans cinerea è sempre un noce ma presenta punti di diversità accentuati.
E' chiaro, quasi tendente all'oro; è tenero e debole; è poco longevo ma è assai bello e caratteristico. I disegni delle venature possono essere interessanti e preziosi. Non è particolarmente costoso ed è sufficientemente disponibile.

Le altre qualità di noce sono meno diffuse sebbene potreste trovarne dei bei mobili in esposizioni etniche e in collezioni di importazione

Il legno di noce si addice praticamente a tutti i mobili immaginabili. L'unica avvertenza è di non porre mobili in noce in luoghi umidi, perché in quel caso potreste ingolosire compagnie di parassiti che non aspettano altro che rosicchiare il vostro prezioso mobile.
Quasi tutti i noce sono facilmente trattabili con finiture di pregio per cui anche un noce chiaro può essere reso più scuro con un buon mordente.

Prima di terminare desidero rassicurare qualche dubbioso: ebbene sì! Il noce da legno è lo stesso che fa le noci che mangiamo a Natale e che rappresentano l'ingrediente principale di un buon nocino.
Un albero tuttofare insomma.

E' per questo che si è guadagnato i blasoni della nobiltà!

Se volete saperne di più sulle diverse specie di Juglans ecco il link ad un Atlante del legno che nel quale ho trovato molte informazioni interessanti.

 

Gremus

Gremus
La passione per la Grande Musica,
online dal 2007.