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Istituzioni storiche a Milano: La Civica Orchestra di fiati

Milano ha sempre dato tanto alla musica in termini di uomini ed esperienze. Alcune antiche e prestigiose istituzioni musicali sono il fiore all'occhiello della cultura milanese e nazionale come La Scala e il Conservatorio G. Verdi. Altre realtà meno conosciute, ma con una storia alle spalle di tutto rispetto, meritano di essere rivalutate. Tra le istituzioni musicali storiche vi è la Civica Banda Municipale oggi conosciuta col nome di "Civica Orchestra di fiati".

La sua storia è ormai ultra centenaria visto che nacque nel 1859 come Corpo Musicale della Guardia Nazionale. Interessante è annotare la sua connotazione originale di corpo musicale professionale. Appena creata, infatti, fu affiancata dalla Scuola Civica di Musica costituita con lo scopo di formare professionalmente gli strumentisti del corpo bandistico, come successe in parallelo con la costituzione del Conservatorio quale scuola musicale per formare gli strumentisti dell'orchestra del Teatro alla Scala.
Il primo direttore della Banda milanese, Gustavo Rossari, era anche il direttore della Scuola Civica di Musica.
Nel 1876, dopo che fu sciolta la Guardia Nazionale, essa assunse la denominazione di "Corpo di Musica Municipale" e svolse attività con orientamento concertistico, educativo e divulgativo. Il complesso musicale raggiunse grande popolarità e riconoscimenti a livello Europeo partecipando all'Esposizione Internazionale di Zurigo all'inizio del secolo XIX.

Il Maestro Pio Nevi che sostituì il Maestro Rossari nel 1906, proseguì negli scopi già detti.
Pio Nevi, parmense, dopo avere insegnato solfeggio e trombone nella scuola di musica annessa alla Banda della Guardia Nazionale di Parma, nel 1880 vinse il concorso come trombone solista del Corpo di Musica Municipale di Milano.
Prima di diventarne il direttore suonò al suo interno per vent'anni e poi lo diresse artisticamente ed organizzativamente dal 1906 al 1921.
Dalle gazzette dell'epoca si traggono alcune notizie sulla sua personalità e sull'operato musicale presso la Banda Municipale: "Mitico direttore della più celebre banda del tempo dette concerti anche, in un gran numero, presso città italiane, in Germania, Francia, Svizzera e Spagna. Spirito combattivo, personalità accentratrice, mente organizzativa, impresse un indirizzo moderno all'istituzione, sempre in lotta contro le resistenze della burocrazia comunale".

Il periodo successivo fu caratterizzato da un involuzione: la Banda cittadina fu sciolta a favore della costituzione di complessi bandistici dopolavoristici. Spicca tra tutti quello dell'Azienda Tranviaria, che seppur con toni artistici minori, ebbe il merito di mantenere la tradizione musicale bandistica milanese.

Nel 1972 la giunta municipale, dietro una pressante richiesta popolare, decise la ricostituzione del corpo bandistico cittadino, rifacendosi allo spirito professionale delle origini, e con la denominazione ufficiale di "Civica Banda Municipale". Vennero assunti nel complesso i migliori strumentisti della Banda dell'ATM (l'azienda tranviaria milanese) che tornavano a suonare a tempo pieno, integrandoli con giovani musicisti diplomati. Per diversi anni il complesso fu diretto dai maestri Ugo Turriani e Franco Lizzio. Quest'ultimo, per anni maestro di palcoscenico presso il Teatro alla Scala, predilesse l'esecuzione di brani della tradizione operistica e sinfonica italiana curandone particolarmente gli aspetti interpretativi avvalendosi di un organico molto ampio.

Nel 1982 assunse la direzione artistica del complesso il M° Enrico De Mori, maestro concertatore dei Balletti presso il Teatro alla Scala e direttore di rappresentazioni liriche all'Arena di Verona. Egli diede alla Civica Orchestra di Fiati un impronta sinfonica e nel 1984 convinse il Comune di Milano a bandire regolari concorsi per assumere stabilmente strumentisti professionisti.
Il M° De Mori fu protagonista di stagioni musicali originali e di prestigio presso il teatro Carcano proponendo programmi con insigni solisti. Era solito proporre brani del repertorio Lirico e Sinfonico adattando egli stesso il materiale originale per orchestra alla formazione bandistica.
Nella stagione 1984, oltre all'attività di rappresentanza consueta, propose venti concerti a scadenza quindicinale. Sono rimasti indimenticabili i concerti estivi in Piazza Duomo a Milano, dove un pubblico numerosissimo seguiva l'esecuzione di brani quali Lo Schiaccianoci di Ciaikovski e il Capriccio Spagnolo di Rimski-Korsakov.

Nel 1986 Filippo Cuscito sostituì il maestro De Mori dopo aver vinto il concorso per direttore stabile della Banda Civica. Fu cambiata la denominazione ufficiale in "Civica Orchestra di fiati".
La sua direzione artistica portò alla riscoperta del repertorio originale per banda di grandi musicisti, quali Beethoven, Mendelsshon, Rossini, Gossec, e Berlioz.
Le stagioni concertistiche proposte al Teatro Carcano o nelle piazze del centro di Milano furono affiancate da concerti da camera formati da gruppi degli stessi strumentisti della Civica che si esibivano al fianco dei più importanti gruppi musicali milanesi in rassegne quali Musica nei Cortili, il Chiostro di San Simpliciano, presso il Castello Sforzesco e nel Cortile del Palazzo del Senato.

Negli anni successivi il M° Cuscito stipulò collaborazioni con I Pomeriggi Musicali inserendo la Civica Orchestra di fiati nella stagione milanese dell'orchestra e proponendo le repliche dei concerti nel circuito provinciale.
La Civica Orchestra di fiati fu invitata anche in teatri lombardi prestigiosi quali il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Sociale di Como e di Monza.
Fu importante anche la stagione di concerti nei Teatri di zona volta a portare anche alle zone periferiche cittadine il suo contributo culturale.

Il '90 fu l'anno in cui venne assegnata la sede alla Civica Orchestra di fiati: la Palazzina Liberty di Largo Marinai d'Italia appena ristrutturata dopo anni di incuria.
La Banda milanese continuò l'attività concertistica per i teatri di zona e le manifestazioni organizzate delle stesse.
I concerti estivi nel Parco di Porta Venezia erano seguiti da un pubblico talmente numeroso che gli ambientalisti di allora posero il loro veto negli anni successivi a posizionare il palco di legno per le manifestazioni al fine di evitare danni all'ambiente, giacché i parchi, com'è noto soffrono la presenza pubblica!
Nel frattempo il M° Cuscito lasciò la direzione artistica e, nel '91 tornò a dirigere il complesso il M° De Mori.

La prima vera stagione nella nuova sede della Palazzina Liberty fu inaugurata nel 1992. I concerti, diretti dal M° Giancarlo Aleppo, che si tenevano la domenica, erano intitolati "Per un giorno di festa" con buona partecipazione di pubblico.

Nel 1994 l'attività dell'Orchestra a fiati prese un taglio internazionale grazie alla direzione musicale di Lorenzo Della Fonte. Giovane maestro emergente nel settore delle bande musicali italiane, impostò scelte artistiche volte a prediligere brani moderni originali per banda, chiamando a dirigere importanti musicisti di livello europeo quali Johan De Meij, Jan Van der Roost, Laszlo Marosi, Pablo Sanchez Torella. Ognuno di questi, attivi compositori nella propria nazione, portando la loro esperienza, fecero crescere la qualità ed il prestigio del complesso confermando la qualità dei suoi strumentisti. Ne soffrì un pizzico la popolarità che per una banda non è cosa da poco.
Molti furono comunque i concerti programmati in teatri importanti come il Teatro Dal Verme, il Teatro Smeraldo, la Sala Verdi del Conservatorio.

Dagli Stati Uniti furono invitati maestri prestigiosi come Joseph Horovitz e Frank Battisti. Proprio grazie a questa osmosi con le scuole europee e americane di musica per orchestre a fiati, la Civica fu invitata nel 1996, come prima orchestra italiana al "Mid-West international Band and Orchestra Clinic". Alla manifestazione che si tiene annualmente negli U.S.A. a cui prendono parte le migliori formazioni a fiati di livello mondiale, la formazione milanese ottenne un successo sorprendente.

Altri importanti direttori italiani diedero il proprio contributo come, fra i tanti, i maestri Maurizio Billi, Massimiliano Caldi, Franco Cesarini, Stefano Martinotti, Fabrizio Dorsi, e Andrea Franceschelli.
Proprio sotto la guida di Andrea Franceschelli, direttore e musicista attivo nell'organizzazione del più importante concorso di composizione per banda nazionale di Corciano, l'orchestra fu invitata ad Assisi per un concerto natalizio nel 1997.

Negli anni tra il 1998 e il 2000 prese corpo la stagione estiva nel parco adiacente alla Palazzina Liberty nominata "Il Giardino della Musica". Oltre ai concerti della Civica Orchestra di fiati, si esibivano altre compagini milanesi quali l'Orchestra "Milano Classica" e altre associazioni musicali ospiti.
Nelle stagioni de "Il Giardino della musica", tenute all'aperto con il bellissimo scenario dei giardini nel mese di giugno, si alternavano spettacoli di musica classica, jazz, pop, folk coinvolgendo un pubblico numeroso.

Altri appuntamenti concertistici hanno visto protagonista la Civica Orchestra di fiati presso l'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, creando un coinvolgente incontro tra l'Orchestra e il pubblico di turisti che affollano il centro.

Un aspetto dedicato alla didattica si è parallelamente sviluppato sin dal 1998, con spettacoli musicali e concerti dedicati ai ragazzi delle elementari e medie ospitando le scolaresche nella sede.
Fiabe musicali trascritte o composte per l'organico si sono alternate a spettacoli di presentazioni degli strumenti musicali e dei compositori più importanti della storia della musica sempre con uno spirito gioioso e coinvolgente.

Nel 2001 fu rappresentato lo spettacolo "Il Re Leone" in occasione del Festival dei Bambini al Teatro Strehelr di Milano nell'ambito di una rassegna di livello Europeo.
Negli spettacoli per ragazzi la Civica ha eseguito come prime rappresentazioni diverse partiture come "Pinocchio" di Sergio Parisini e nell'anno 2006 dedicato a Mozart la Civica Orchestra di fiati ha eseguito lo spettacolo teatrale "L'altro Mozart" che ha riscosso notevole successo.

Negli ultimi anni l'attività della "Civica Orchestra di fiati" è proseguita collaborando alle stagioni estive di Villa Simonetta, sede della Civica Scuola Musicale oggi Fondazione. Proposte di concerti tradizionali con musica per banda e jazz sono stati sempre accolti da un pubblico numeroso ed entusiasta.
Si è recuperata da qualche anno anche la tradizione dei concerti estivi nel Parco di Porta Venezia nel piccolo (forse troppo) Gazebo che il Comune ha voluto costruire per la "Civica Orchestra di fiati".

Da molti anni la Civica Orchestra è stata invitata a partecipare alla "Giornata del Touring Club Italiano" sezione milanese, con concerti prestigiosi al Teatro Dal Verme, in Piazza Mercanti e nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore.

La Civica Orchestra di fiati la si può incontrare anche nelle occasioni tradizionali cittadine quali le sfilate del 6 gennaio, 25 aprile e 1 maggio, alle quali affianca la partecipazione ad importanti inaugurazioni e manifestazioni sportive milanesi presso l'Arena Civica.
Sono inoltre programmati periodicamente concerti nelle case di riposo e nelle biblioteche civiche, sia con l'organico completo che con gruppi cameristici.

Nel prossimo 2009 il complesso musicale compirà 150 e la speranza di tutta la cittadinanza milanese è che possa festeggiare la ricorrenza con una rinnovata e smagliante attività.

Gremus

Gremus
La passione per la Grande Musica,
online dal 2007.